Les Opposés, ci racconta la storia di un tempo passato, che presenta però le stesse dinamiche odierne.

Parigi, Belle Epoque.

Giovanni Boldini ritrae le donne dell’alta società con un nuovo slancio, più sensuale e a tratti, evanescente. Elegantissimo.

Dal lato opposto troviamo Toulouse-Lautrec che innalza, attraverso il suo lavoro, le prostitute a intrattenitrici, dando loro un ruolo sociale degno di nota.

Ed è così che gli opposti anelano l’uno all’altro, continuamente.

La nobiltà guarda alla strada, smaniosa di quella malizia così attraente, così come le dansuers sognano una vita di agi e tranquillità.

Ecco dunque che tessuti apparentemente logori incontrano le fibre nobili e i pizzi più preziosi, disegnando silhouette eleganti e sofisticate, in cui la sensualità sottolinea una nuova femminilità, più consapevole e decisa.

Il tutto sempre in pieno #stiletessadori